Un accostamento insolito, che garantisce all’ascoltatore di questa proposta di concerto un’esperienza estetica unica. Sono proposti nella prima parte alcuni capolavori degli autori più significativi del periodo rinascimentale (come G.P. da Palestrina, T.L. de Victoria, A. Gabrieli); nella seconda parte è protagonista il Novecento storico (A. Copland, L. Bárdos e altri), con alcune proposte di autori italiani contemporanei (B. Bettinelli, M. Crestani, L. Donati, O. Dipiazza). Emergono affinità e differenze tra civiltà musicali a prima vista così lontane fra di loro; colpiscono e sorprendono l’originalità del programma e la novità di brani poco eseguiti, pur nella loro bellezza.